Il
futuro di Filippo
No
Filippo, mi rifiuto di telefonare per te ed è inutile che metti
su quel muso lungo, tanto non funziona. Piuttosto, spegni quella dannata
televisione o cambia canale che di sentire fesserie ho le orecchie piene.
Guardati i cartoni animati con Tom e Jerry, oppure la solita telenovela
così ti addormenti come sempre e la smetti di dar tormento. Ti
ho già spiegato che il futuro non si può conoscere ed
è inutile che te lo fai predire da quel mago e, per di più,
pagando!
Il carattere di un uomo è il suo destino, ha detto Eraclito e
lo stesso vale sicuramente anche per il carattere di un gatto rompiscatole
come te e non insistere altrimenti il futuro te lo predico io, e se
continui a miagolare lo prevedo assai nero. Non ti rendi conto che queste
previsioni sono fregature e servono solamente a spillare denaro agli
sciocchi?
L'unico futuro certo e sicuramente buono è quello del mago che
si riempie la borsa a discapito dei creduloni come te. Guardalo bene
in faccia, è un volpone che fissa la telecamera come se guardasse
negli occhi proprio te e così ti coinvolge emotivamente, ti prende
all'amo e ti rassicura della sua onestà e bravura, del suo altruismo,
ti offre il fumo che vuoi aspirare sperando che lo chiami per un consulto
personale a pagamento.
E poi, in fondo, che futuro pensi di avere? Non fai altro che dormire,
mangiare, riempire la cassetta e sbrindellarmi il divano con le unghie.
Non mi dirai che hai progetti per una nuova attività, oppure
sei innamorato della gatta della signora del secondo piano? Non credo
nemmeno che ti preoccupi per la tua salute? Hai altre sei vite a disposizione!
E non parliamo di fortuna che di questa hai già consumato una
buona fetta perché, quando ti ho trovato, eri piccino e ti ho
salvato mentre attraversavi il corso in mezzo al traffico l'ora di punta
e la tua fortuna sono stato io. Per non parlare di quella volta che
sei caduto dalla finestra e dopo quattro piani eri vivo per miracolo
e, sempre io, sono venuto a raccoglierti e ho tirato giù dal
letto il veterinario alle tre del mattino.
Più che un mago, al posto tuo chiederei un consulto ad uno psicanalista,
perché con la tua mania di sporgerti dalle finestre mi hai costretto
a chiuderle tutte con una rete, tanto che mi sembra di vivere rinchiuso
come il conte di Montecristo.
Ragionaci su: come può qualcuno capire dalle carte, oppure leggendoti
la zampa profetizzare quello che ti riserva la vita? Non ti sembra strano?
Se ascolti le risposte che danno questi maghi e maghe, ti rendi conto
che sono risposte di comodo, generiche, che alla fine non sono altro
che quelle che la gente vuole sentirsi dire. Insomma, non possono predirti
una malattia grave o di morire prematuramente, rischiando anche di passare
per iettatori. Devono accontentare la gente, essere convincenti sperando
che diventino clienti abituali e portino altri clienti.
Dopotutto non è difficile, basta un po' di buon senso, un tono
convincente ed un po' di logica per riuscire a mettere insieme un responso
abbastanza probabile. La vita per quanto varia segue di solito il medesimo
itinerario: nasci, cresci, t'innamori, cerchi un lavoro, ti sposi, hai
figli e durante questi momenti, ti puoi ammalare, perdi qualche parente,
ti capita qualche imprevisto…E questo vale per la stragrande maggioranza
della gente.
Capisco che un gatto la vita la vede diversamente, però ti assicuro
che è certamente meno varia di quella di noi umani. Forse sarebbe
stata più emozionante se invece che prenderti con me ti lasciavo
a fare il gatto randagio, ma ricorda che senza il mio intervento probabilmente
invece che un gatto libero con una vita avventurosa, saresti diventato
una omelette sotto la ruota di un autobus.
Se la vita la trovi monotona e speri che qualche veggente ti prospetti
un futuro emozionante, qualcosa che la renda frizzante come quella dei
personaggi dei libri d'avventure che ti sei letto, potresti cominciare
anche da solo e senza pagare qualcuno.
Intanto smettila di poltrire tutto il giorno davanti alla televisione
e dai una zampa in casa, cambiandoti da solo la sabbia nella lettiera,
oppure passando ogni tanto l'aspirapolvere, invece di scappare quando
la metto in funzione. Altro che vita da Sandokan, tu sei un fifone ecco
cosa sei! E non credo nemmeno che tu sia tanto coraggioso da dare la
caccia ai topi se ce ne fossero, considerando che non hai nemmeno il
coraggio di avvicinarti alla gabbia del pappagallo quando la lascio
aperta per permettergli di sgranchirsi le ali.
Spacciarsi per maghi, come si vede spesso alla televisione, rende un
sacco di soldi perché si viene a sapere di gente diventata milionaria
a forza di turlupinare gli altri e capita anche che qualcuno li denunci,
dopo essersi fatto ripulire il conto in banca o essersi riempiti di
debiti, finendo anche nelle mani di strozzini senza scrupoli.
Ma credersi maghi è un vezzo comune e non solo di questi venditori
televisivi d'illusioni. Tanta gente, per altri scopi o per stupidità,
si mette a profetizzare, convinta non solo di essere creduta ma anche
che ciò che preconizza si avvererà effettivamente: numeri
estratti alle lotterie, avvenimenti catastrofici, programmi politici
che porteranno a termine dopo essere stati eletti e ora anche di riuscire
a combattere ed eliminare il terrorismo con il dialogo e col ragionamento.
Magia e profezie sono parte della storia dell'uomo da sempre, già
dai primordi del mondo e di esempi ne abbiamo avuti un'infinità,
personaggi diventati famosi come l'Oracolo di Delfi, Nostradamus e Giuseppe
Balsamo, tanto per fare qualche esempio. Per millenni l'uomo ha considerato
soprannaturale e divino ciò che non era in grado di spiegare
e comprendere, finché il progresso non ha fornito molte soluzioni
scientifiche, ma nonostante ciò ha ancora bisogno di risposte
che nemmeno la scienza è in grado di fornire e tra queste, a
parte le sue origini, il futuro: cosa accadrà durante la sua
vita, quanto vivrà, come, e cosa l'aspetta dopo la morte.
Spesso è convinto che le stelle, oppure un mazzo di carte da
gioco, siano in grado di conoscere le risposte, dimenticando che è
proprio lui con il suo comportamento uno dei fattori che assieme al
caso, la forza della natura, le malattie, formeranno gli avvenimenti
che caratterizzeranno il tempo a venire. Il bisogno di sapere è
così forte che è disposto a credere a tutto, anche ad
un profeta di professione, ad un veggente che ammicca da uno schermo
televisivo.
D'altronde, perché meravigliarsi? Siamo abituati a credere a
tutto, ai rimedi miracolosi venduti alle fiere a certi spot televisivi
che rendono bellissime le befane e macisti certi ometti che stanno in
piedi per i giri del vento, alle tasse o alle bollette che caleranno,
alla corrispondenza che arriva puntuale, alle previsioni meteo, a certi
politici di professione, alle promesse dei marinai.
Credere e illudersi non è peccato e nemmeno proibito, è
parte della nostra libertà. Ciò che è sbagliato
é farsi raggirare pagando chi si prenderà il nostro denaro
dandoci in cambio aria fritta, votare chi da una vita si fa mantenere
a forza di promesse, oppure rovinarsi la salute ingerendo miscugli pur
di riuscire ad infilarsi in un costume da bagno appena sufficiente a
rivestire una mela.
In ogni caso, Filippo, non te la prendere se non mi va di telefonare
e tento di spiegarti come non farti truffare, però ti regalerò
la scatola del piccolo mago, così ti eserciti con qualche trucco
per conquistare la gatta della signora di sotto che ha un'espressione
da svampita. Perché ricordati, amico mio, che c'è sempre
un trucco per abbindolare gli allocchi.
paolo
carbonaio
Pubblicato
nella rubrica "Sottocoperta"
del settimanale on line |
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