Personaggi
e cartoni
Che
mi prende, Filippo?
No, non sono impazzito perché ridacchio guardando il telegiornale.
So che come programma difficilmente fa ridere, anzi, direi il contrario!
Ma a volte mi perdo a osservare i vari volti e a riscontrare che tra
loro e alcuni personaggi dei cartoni animati e delle favole c'è
una certa rassomiglianza e non solo nei tratti del viso.
Vedi, Filippo, i disegnatori di cartoni animati, certi umoristi e anche
certi poeti come Trilussa e Fedro, hanno il dono di creare i loro personaggi
a parodia di noi umani. Perché è più facile creare
una nostra caricatura utilizzando un animale che il contrario e così
vale per le nostre azioni che sotto forma di metafore, o se preferisci
similitudini, si adattano assai bene al comportamento dell'Uomo.
Certi tratti del volto, certi atteggiamenti, fanno venire in mente alcune
specie animali e così vale per quello che facciamo, per il carattere
di ognuno di noi, tanto che, credo, siamo erroneamente portati a pensare
che siano gli animali ad atteggiarsi a noi, ma è proprio il contrario.
Ora, per esempio, mi sono perso dietro i servizi di cronaca politica
dove, meraviglia delle meraviglie, ho scoperto che un sacco di politici
assomigliano veramente agli eroi dei cartoni animati. Guarda adesso
per esempio, c'è Topolino, lo riconosci dalle orecchie, dal fare
sicuro di sé, dal modo sornione di parlare, e alla sua destra
c'è uno che mi ricorda Pippo, un po' imbranato e grossolano.
Direi fuori scena, come un personaggio che all'apertura del sipario
si rende conto che ha sbagliato commedia e s'arrabatta ad essere convincente.
Questo che interviene ora, elegante che con fare convinto e saputello
cerca di spiegare una proposta di Legge, sembra la parodia del coniglio
di Alice nel Paese delle Meraviglie.
Poi, ci sono questi due che vedi ora, assolutamente contrari ai progetti
degli altri e sono il Gatto e la Volpe che tramano all'opposizione,
mentre quello che ora tuona dal palco la sua indignazione è uguale
a Pietro Gambadilegno.
Vedo che ora ridacchi anche tu. Avevo ragione. Basta un po' di fantasia
e le rassomiglianze le noti subito.
Questi, in piazza raccolti a confabulare tra loro, sembrano la Banda
Bassotti che prepara un nuovo colpo ai danni di zio Paperone che potrebbe
essere quell'importante industriale che hai visto prima mentre commentava
l'andamento della Borsa, o meglio della Sua Borsa.
Se fai attenzione, troverai Macchianera ed il Mago Merlino, l'orso Yoghi
e Paperino, Gastone e Pico de Paperis e pure Braccio di Ferro con la
sua compagna deputata Olivia.
Sì, ci sono tutti, Governo e opposizione, sindacati e rappresentanti
delle associazioni, quasi tutti paragonabili ai personaggi dei cartoni
e delle favole.
Vuoi sapere se c'è anche Pinocchio?
Domanda difficile la tua!
Per esserci, c'è sicuramente, ma come individuarlo? Non certo
per il naso lungo.
Potresti riconoscerlo una volta che, passate le elezioni, è al
Governo ma anche qui sarebbe una ricerca ardua, direi problematica,
perché Pinocchio ha cento volti, mille e più e non ha
età perché dopo Collodi che l'ha creato questo personaggio
si è riprodotto all'infinito già dall'inizio della Repubblica
e sono più di cinquant'anni che fa politica.
Però posso con certezza dirti chi è la Fata Turchina.
La Fata Turchina siamo noi elettori ed è da chiedersi quando
entrerà in scena il Grillo Parlante, perché ci farebbe
tanto comodo!
paolo
carbonaio |