Un
gatto fotogenico
Ma
sì, Filippo, va bene, hai ragione tu. Ci sono gatti e gatti ma
non tutti sono fotogenici come te. E nemmeno così vanitosi. Lasciatelo
dire, amico mio.
Credi che non me ne sia accorto che, quando ti inquadro con la Nikon
sperando di riprenderti "al naturale", tu ti metti in posa
come una concorrente a Miss Italia? E se non sei di giornata buona,
continui a muoverti per farmi rinunciare?
Per non parlare della tua gelosia, che non mi lascia fotografare Cesare
senza che tu riesca ad infilarti nell'inquadratura, un attimo prima
dello scatto. Con questa tua mania mi hai fatto sprecare un sacco di
foto mosse. Sei un Narciso.
Ho visto come ti guardi allo specchio, oppure ti ammiri riflesso nel
video spento.
Però, tutto questo, posso anche capirlo, ma questa tua nuova
idea di cambiare look, farti una nuova acconciatura, più moderna,
la trovo veramente pazzesca. Mi rifiuto d'avere per casa un gatto con
i peli della zucca impomatati e dritti verso l'alto come un porcospino
pettinato come l'ultimo dei Moicani. Per non parlare del colore. Il
solo pensiero di un gatto grigio con in testa un ciuffo rigido arancione
brillante, mi fa rabbrividire. Sarebbe uno spettacolo sconvolgente e
avrei il terrore che qualche ospite possa incontrarti per casa col rischio
di beccarsi un coccolone. Figuriamoci, poi, se ti vedono alla finestra.
Rischio una visita dei sanitari del Centro d'Igiene Mentale e mi ricoverano
d'urgenza.
Sono d'accordo è questione di libertà e ognuno ha diritto
di conciarsi come gli va, ed io sono il primo ad accettare quella degli
altri, ma nel tuo caso non ci sto proprio. Non sono nemmeno d'accordo
per lasciarti mettere un piercing sotto il mento ed un brillantino sull'orecchio.
Meno male che non ti sei messo in testa di farti anche tatuare. Grazie
al cielo, il solo fatto di doverti tosare un po' di pelo ti ha fatto
rinunciare.
Certe volte queste nuove mode mi lasciano veramente perplesso e se non
fosse che, si sa, dietro ci sono interessi, soldi e furbetti che ne
approfittano, mi chiedo com'è possibile che tanti giovani, pur
di essere diversi e unici, alla fine si sistemano uno più eguale
dell'altro.
L'altro giorno ho incontrato due giovani, credo che fossero una ragazza
e un ragazzo ma non ci giurerei, che camminavano mano nella mano con
due volti pallidi, quasi diafani nonostante sia estate e lo sguardo
perso. Tutti e due avevano i capelli "scolpiti" e rigidi da
sembrare due puntaspilli o la pubblicità delle matite. Uno li
aveva color verde Irlanda e l'altra rosa fragola. E, già così,
uno fatica a passare oltre con indifferenza, ma anche l'abbigliamento
era a dir poco, particolare.
Entrambi vestivano di nero come spazzacamini. Avevano pantaloni strettissimi
da indossare con la sciolina per gli sci e camiciotti di due misure
di troppo che fluttuavano fino alle ginocchia e con le maniche corte
da cui spuntavano le braccia ricoperte di tatuaggi complicatissimi.
Ai piedi, stivali neri senza lacci, alla Rambo, misura Carnera, quasi
pinne da sub.
Erano anche accessoriati come Harley Davidson, con un innumerevole quantità
di anellini e orecchini scintillanti appesi ai lobi, alle sopraciglia
e alle labbra ed erano avvolti alla vita da metri di catene con tanto
di moschettoni, sufficienti alla Sesta Flotta per dare fondo all'ancora
in rada.
Non ho nulla in contrario alla loro scelta, anche se, con tutto quel
metallo, i due si stavano portando a zonzo almeno un paio di chili di
troppo, considerando che erano magri come grissini. Per me, potevano
anche coltivarsi margherite nelle orecchie e piazzarsi nelle narici
un paio di lampadine intermittenti, è una loro libera scelta
e va rispettata.
Mi è sembrato solamente un abbigliamento poco pratico, nell'era
del casual, quando tutti cercano di vestire comodo e con sempre meno
formalità. D'altronde, forse per loro si sta comodi anche così,
è una questione di gusti.
Ma torniamo a noi, Filippo.
Accontentati di rimanere come sei, un bel gatto al naturale e lascia
perdere queste mode strane che non fanno per te. Piuttosto, lasciati
fotografare che le ultime foto belle che sono riuscito a farti sono
vecchie ed eri ancora giovane e non ti arrabbiare se ormai hai anche
tu qualche pelo bianco per l'età, ai maschietti come noi, un
po' di grigio ci rende "interessanti". Forse più di
certi ragazzotti che, invece di andare dal barbiere, sembra che si rechino
da uno scultore. Di quelli che sistemano le siepi.
paolo
carbonaio |