Internet Mania.
Ovvero come insegnare a navigare on line al gatto.
Basta
Filippo! Togliti dal computer e vattene! Non puoi rimanere tante ore
davanti al monitor a navigare in Internet, leggiti un buon libro, fai
un po' di moto, ascolta della buona musica. L'ho capito che sei un gatto
progressista, ma così non va proprio, amico mio, ti stai rincitrullendo
e poi serve a me per scrivere. Da quando abbiamo l'ADSL ci passi le
notti e la mattina hai gli occhi alla zuava e non ti reggi sulle zampe.
Sembri il protagonista di un film sui morti viventi.
Non erano questi i patti e non dimenticare che il computer è
mio e se te lo lascio usare è una cortesia, non un dovere. Si
è ma visto un gatto surfer? E' che mi hai preso la mano con il
fatto che hai la tua foto nel mio sito e pure con l'assurda pretesa
di avere un tuo indirizzo di posta elettronica personale, convinto com'eri
che avresti avuto una sfilza di gatte ammiratrici pronte a scriverti
e-mail di fuoco, dense di ammirazione. Ma, come avrai notato, sei l'unico
gatto navigatore e la tua casella è rimasta inesorabilmente vuota.
Mi spiace, capisco che è uno smacco per un gatto vanesio come
te.
Comunque, tornando a prima, non sto dicendo che navigare è male,
anzi è il contrario. Internet è un mondo aperto che può
fornire tante notizie e dove si possono trovare un sacco di cose interessanti,
anche amicizie. Inoltre, ti sviluppa la cultura che male non ti fa.
Ma tu perdi ore a girare come una trottola senza aver visto niente in
particolare e probabilmente niente d'intelligente.
Appena ti colleghi ad un motore di ricerca, te ne stai lì a digitare
parole assurde per vedere cosa ne salta fuori. Tu spari nel mucchio
per il solo gusto di vederlo lavorare e tirare fuori le cose più
impensabili come un illusionista le tira fuori dal suo cilindro. Non
penserai di stancarlo? Oltre a questo, ti ho scoperto, briccone, mentre
digiti "pornomiao" o "sexicat", credi che non me
ne sia accorto? Però dubito che scoprirai qualcosa. Ci mancherebbe
anche questo! C'è né già abbastanza per gli esseri
umani!
Ti vorrei anche ricordare che l'ultima volta che ti ho pescato a chattare
usando il mio nikname, stavi cercando di abbindolare una navigatrice
che si fa chiamare Sartana. Sei un vero salame Filippo! Sartana non
è un nome femminile, ma il pistolero di un vecchio "Spaghetti
western"! Chissà che risate si sarà fatto "questa"
Sartana leggendo le tue sciocchezze, peccato però che a fare
la figura dell'allocco sono stato io, visto che usavi il mio nikname.
Ora mi toccherà cambiarlo per non rischiare di trovarmi Sartana
on line e farmi prendere per il bavero.
Se vuoi navigare veramente e con un pizzico di sale nel cervello, vai
a leggerti le notizie sui siti dei vari quotidiani, oppure cerca qualche
sito culturale che parli di storia o di novità scientifiche,
letterarie. Qualche parola d'inglese la mastichi pure tu, no?
Io, che al computer ci lavoro ed in Internet navigo spesso, scopro ogni
volta delle cose interessanti, oltre ad essere sempre aggiornato su
fatti e novità d'ogni genere.
Devi ricordare, tuttavia, che la Rete ha due facce: quella utile, educativa
e divertente e quella deleteria che andrebbe evitata anche da un gatto
di mente aperta come te. D'altronde, se ci pensi bene, la Rete è
come il Mondo in cui viviamo, splendidamente vivo ed emozionante e nel
contempo malignamente orribile e per affrontarlo e comprenderlo è
necessaria una certa maturità intellettuale che l'età
e, più di tutto, i sani principi, rafforzano.
Internet è un'enorme immensa piazza dove s'incontrano i pensieri
ed i concetti più disparati e dove le teorie più folli
si oppongono a quelle più avvincenti e utili al genere umano,
dove i vizi e le virtù s'intrecciano in un intricatissimo dedalo
di canali a distanza di un solo clik del mouse. Si potrebbe anche paragonare
la Rete ad un enorme campo incolto dove ognuno può seminare a
suo piacere verità e menzogne, raggiri e pensieri profondi, immagini
di fiori e tramonti e altre scioccanti, irriverenti e volgari.
Pensa un po', amico mio, che enorme potere di comunicazione ha questo
nuovo mezzo che permette a chiunque, non solo a chi utilizza radio e
televisioni, di diffondere in pochi secondi a tutto il mondo ciò
che desidera. Con immagini e parole, la Rete entra nelle nostre case
e, considerando l'evoluzione fantastica e vertiginosa della tecnica,
è ormai visibile in qualsiasi punto della Terra.
E' a disposizione del parroco cosi come lo è del terrorista,
della massaia come del naziskin, del filosofo come del maniaco sessuale.
Ogni minuto che passa si arricchisce di nuove parole e di nuove immagini
ed ha ormai superato il potere dei media grazie alla sua accessibilità
dovuta anche alla mancanza di padroni di regole e di principi.
D'altronde, la libertà della Rete non può e non deve essere
soppressa, ma regolata e non con una serratura le cui chiavi sono date
a pochi, ma con la cultura, il controllo e la prevenzione. In parole
povere, è necessario proteggere i giovani insegnando loro a navigare,
oscurare e punire chi della rete fa un uso contrario alle leggi ed è
dannoso soprattutto ai minori. Non pensare nemmeno che io possa desiderare
di porre dei limiti alla libertà che la Rete ci dà, sarebbe
uno sbaglio e, in ogni caso, difficile da attuare. Internet è
libertà ma va usata per dei fini intelligenti, oltre che divertenti.
Anch'io come te mi sono perso a navigare senza un fine particolare,
per il solo gusto di scoprire cosa usciva digitando parole a caso ed
ho scoperto tra tantissimi siti, certi che esaltavano concetti da naziskin,
intolleranza religiosa e razziale, fanatismo vero e proprio. Ora, secondo
me, per poter gradire e condividere il loro contenuto bisogna avere
l'apertura mentale di un ravanello e nessuno spirito critico. In pratica,
essere cretini totali. Purtroppo, però, ci potrebbe essere lo
stesso chi assorbe teorie tanto demenziali e questo è male, visto
che alla Rete hanno accesso tutti.
E' questa la spazzatura che inquina un'invenzione tanto importante per
l'Umanità, spazzatura che esiste già nella vita d'ogni
giorno, ma che per fortuna la Società cerca di rigettare e la
Legge vieta. E' di questi tempi assistere al fanatismo portato all'estremo,
un fanatismo talmente carico d'odio che trascende la ferocia più
tremenda ed il suo messaggio viaggia anche on line, oltre che sulle
reti televisive. Viaggia in compagnia di siti di carattere completamente
opposto, tra sesso, difesa dell'ambiente e degli animali, diritti civili,
musica, poesie e tanto altro ancora, il tutto teso a catturare la nostra
attenzione, a renderci retedipendenti, acquirenti potenziali di computer
sempre più sofisticati e di tutto ciò che è vendibile
e già affolla le nostre serate televisive.
Ma tutto questo forse è troppo per te amico mio, che consideri
Internet solamente un passatempo e vedo che ti stai già annoiando.
Sbadigli e sembri una stiva aperta. Sapevo che con te i discorsi seri
è difficile farli. Ascolti solo quello che ti fa comodo.
Beh! Me ne vado e ti regalo ancora mezz'ora di navigazione se mi prometti
che lasci in pace Sartana. Però, quando torno sloggi che devo
lavorare. Capito?
paolo
carbonaio
Pubblicato
nella rubrica "Sottocoperta" del settimanale on line HEOS.IT |