Parole che non muoiono

Era il 15 settembre 2006, quando la penna di Oriana Fallaci si è fermata.
Per sempre.
Mai più le sue inedite parole avrebbero fatto scaturire sentimenti così diversi, mandando le idee di tanti in ebollizione e nemmeno avrebbero fatto scatenare odi e rancori tra coloro che in lei vedevano solo ciò che era al momento politicamente conveniente, negando anche l'evidenza del loro messaggio.
Da qualcuno questa morte è stata augurata e quel giorno ha gioito nella speranza che da ora le sue parole d'inchiostro con cui vergava le sue denunce, si sarebbero essiccate e sarebbero state cancellate dal tempo. Dimenticate.
Ma è stata una speranza vana, perché le parole non scompaiono e nemmeno i pensieri una volta che hanno avuto la possibilità di vagare liberi ed essere conosciuti da tanti.
Amici e nemici restano e con loro rimangono quei sentimenti e quei contenuti, spesso crudi ma mai bugiardi che una così grande scrittrice e giornalista ha saputo esprimere nell'arco della sua vita. Rimangono nei suoi libri, negli articoli dei giornali, nell'immenso archivio di Internet, come infiniti semi sempre pronti a germogliare e a ridare vita alla loro autrice.
Oriana Fallaci rimarrà per sempre, per chi vorrà comprenderlo, uno splendido esempio di persona libera e indipendente, che ha rifiutato di farsi azzittire, condizionare, imbavagliare, che ha respinto, pur di rimanere se stessa, panni non suoi in cui non si sarebbe sentita libera di esprimere le sue idee e le sue opinioni.
Il tempo non ha cancellato e nemmeno cancellerà le sue parole, al contrario, le conserverà e la storia futura sarà il teatro in cui saremo testimoni dei fatti che vedranno se le sue denunce erano vere, i suoi timori fondati.
Conserverà anche l'aspetto più importante di questa scrittrice che ha saputo dimostrare a tutti come una persona libera non accetta condizionamenti e minacce, non si piega alle regole dettate dalla convenienza, non nega se stessa e la sua cultura e non nasconde per paura i suoi sentimenti.
La sua penna si è fermata ma le sue parole rimarranno per sempre e nessuno potrà mai cancellarle. Oriana Fallaci rimane e con lei una lezione di vita che nessuno, ammiratore o detrattore, dovrebbe mai scordare.

paolo carbonaio


"Vi sono momenti nella vita in cui tacere diventa una colpa e parlare diventa un obbligo, un dovere civile, una sfida morale, un imperativo categorico al quale non ci si può sottrarre" - (Oriana Fallaci)




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