Caro
amico mio, è da un po’ che ci penso e ancora fatico a digerire
quello che ho potuto toccare con mano in un breve ma allucinante scambio
di e-mail con un anonimo e nella visita del suo sito: l’esistenza
di certi individui che contro ogni logica e buon senso credono di essere
una razza superiore, negano la storia e come galline starnazzano che
l’unico giusto era un tale Adolfo che, grazie a dio, dopo aver
fatto massacrare milioni di innocenti è finito nel mondo dei
fu.
Credevo che i cervelli a perdere di questa fatta, oggi si potessero
annoverare solo tra gli accoliti di Bin Laden, tra i satanisti e quelli
che credono ancora che tutti i politici siano intelligenti ed onesti.
Ma non è così, purtroppo, anche se questi ultimi basterebbero
già per fare di questo pianeta un posto a rischio.
Pensa, Filippo, se l’ultimo conflitto mondiale fosse stato vinto
dai nazisti, oggi chi non rientra nella razza superiore, sarebbe ridotto
in schiavitù, considerato un sottoprodotto dell’umanità,
sempre di non essere addirittura eliminato definitivamente. Che mondo
orribile sarebbe, diretto da superuomini col cervello fatto con lo stampino,
tutti eguali e tutti convinti di essere perfetti e col diritto sacrosanto
di decidere vita e morte di ogni altro essere vivente.
Un incubo degno di un romanzo horror. Sì, perché, dopo
tutto, dovremmo vivere tra questi morti viventi e farci anche comandare
e zitti, altrimenti rischiamo di finire nell’elenco di quelli
che secondo loro rovinano e inquinano il loro mondo puro, come gli ebrei,
gli zingari, i gay, i malati mentali, gli storpi e, perché no?,
gli stranieri e gli oppositori politici e coloro che la pensano diversamente
da loro.
Per fortuna, amico mio, al mondo ci sono miliardi di uomini e, nonostante
le guerre e le violenze, la grande maggioranza di loro vorrebbe solo
vivere in pace, pensare alla propria famiglia, diventare vecchi e godersi
i nipotini nel modo più dignitoso possibile.
Sono questi la vera razza pura quella che per numero non permetterà
mai che gli integralisti di ogni genere possano un giorno prendersi
il mondo e farlo a loro immagine e somiglianza.
Sarebbe bene spiegarlo ai più giovani e far comprendere loro
che la libertà, la tolleranza ed il rispetto per gli altri dovrebbero
essere l’elemento base della vita e, soprattutto, di ogni ideologia
e di ogni religione.
paolo
carbonaio |