L'autore
Humbert
du Charbon è lo pseudonimo con il quale firmo
le avventure di un vecchio dhow arabo di nome Hathor. Il suo equipaggio
è composto di gente semplice con la quale la Vita è
stata avara, ma che la Vita ha fatto incontrare ed unire.
Tre uomini di culture e origini diverse ed un cane che navigano i
mari africani tra mille avventure e con un unico desiderio: quello
di non subire la Vita ma conquistarla da uomini Liberi.
Non sono super eroi ma uomini che pensano e agiscono spontaneamente,
con le imperfezioni, i dubbi e le paure di tutti. Vivono le loro imprese
con l'entusiasmo e l'incoscienza dell'esploratore alla ricerca di
una civiltà scomparsa, muovendosi in un paesaggio straordinario,
l'Africa e l'Arabia bagnate dal Mar Rosso e dall'Oceano Indiano, mari
e terre intrisi di storia e di leggende.
Ho
sempre posto la Libertà come fondamento di una Vita degna di
essere vissuta. Il rispetto della Libertà e l'accettazione
di quella degli altri erano i principi di mio padre che ho cercato
trasferire ai miei figli Gianpaolo e Davide e, inconsciamente, anche
ai personaggi dei miei romanzi.
Ho iniziato a navigare giovanissimo e questa esperienza mi ha fatto
conoscere popoli, religioni e usanze diverse e la conoscenza è
comprensione, nemica dell'intolleranza.
Nel cuore mi sento soprattutto un marinaio, anche quando parlo o scrivo
di mare, navi e paesi lontani, ma non è nostalgia per le esperienze
trascorse o rammarico per aver superato la metà della vita:
un uomo è vecchio solo quando i rimpianti superano i sogni.
Scrivendo di mare, ritorno sul mare e m'imbarco verso mondi nuovi
e l'unica fatica è cercare di rendere reale l'immaginario.
Ma cos'è il Mondo di Hathor?
Non è solamente un posto esotico e pieno di misteri, ma anche
quello spazio libero della mente che occupiamo a nostro piacimento
per trovare l'indipendenza che la vita quotidiana ci toglie.
Tutti abbiamo la nostra Africa dentro, tra cuore e cervello, un immenso
continente da esplorare e dove vivere avventure impossibili.
"Hathor" è la mia Africa ancora tutta da scoprire
e mi auguro che nei miei romanzi ciascuno possa trovare la sua parte
di libertà e di emozioni.
paolo
carbonaio