Trieste
- La Strada Napoleonica, il suo panorama e Contovello
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Il Faro della Vittoria |
Il Castello di Miramare |
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Barcola |
Barcola e la città |
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Lo scudo fatto scolpire nella roccia nel 1821 da Giacomo Vicentini con la data e l'aquila bicipite |
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La Napoleonica, oltre che una strada panoramica, è
anche
una frequentata palestra di arrampicate. |
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Il villaggio di Contovello |
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Contovello è un villaggio carsico affacciato sul mare, facente parte del comune
di Trieste. L’agglomerato di case dalle strette viuzze si stringe
attorno alla piazza che sovrasta il golfo di Trieste e si dissemina fino
al laghetto adagiato sul fondo della valle a nord. La presenza dell’uomo
in epoca preistorica è testimoniata dai frammenti di ceramiche
trovate durante uno scavo effettuato tra i resti del
castelliere che si trova nei pressi dell’attuale cimitero. Un’ara
sacrificale dedicata a Giove, un anfora del I sec. d.C. e altri reperti
testimoniano la presenza dei Romani nella zona che un tempo era molto
frequentata essendo nei pressi della strada che collegava Trieste ad Aquileia.
Contovello è un abitato unico in Carso sia per la pietra arenaria
usata per la costruzione, sia per la struttura urbanistica con le case
allineate entro un perimetro ben definito, che richiama la foggia Medievale.
Contovello era un tempo conosciuto con il nome di San Girolamo, padre
della Chiesa, a cui è dedicata la chiesa del paese che sovrasta
la splendida piazza affacciata sul golfo. Dal 1315 si hanno notizie di
una torre fortificata chiamata Torre di Moncolano che sorgeva sul limite
occidentale dell’attuale borgo di Contovello, a 272m slm, dove oggi
è visibile una maceria semicircolare. Non si sa molto sulla data della sua costruzione, ma si sa che ebbe un ruolo importante nella guerra del 1368-69 tra Trieste e Venezia nelle cui mani cadde nel 1369 per rimanervi fino al 1380, anno in cui le truppe del patriarca Marquardo liberarono la città ed espugnarono la Torre. Non si sa nulla sulle dimensioni del Castello anche se i documenti attestano che poteva ospitare 100 cavalieri e, nonostante compaia spesso nelle prime carte geografiche a stampa della regione, non è pervenuta nessuna immagine che lo descriva. Le cronache narrano che nel 1485 Erasmo da Luogar, a capo di un esercito ungherese, cercò di espugnare la Torre di Moncolano ma sconfitto due volte dai triestini, si rifugiò nel Castello di Predjama. Secondo il prof. Rutteri il nome Contovello deriverebbe da "Conto le vele" per lo scrutare il mare delle donne in attesa del rientro dei pescatori. |
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