Trieste - il Colle di San Giusto con il castello e la cattedrale

Sulla sommità del colle di San Giusto svetta il castello, la cui costruzione iniziò nel 1470, per volere dell’imperatore Federico III, con risoluzione del 20 maggio, su rovine di più antiche fortificazioni. Venne concluso nel 1630. Già nel 1363 erano state gettate le prime fondamenta del castello e nel 1369 i veneziani avevano dato l’incarico di proseguire i lavori a Goro e Giacomo da Medicina, su progetto degli architetti Lorenzo e Giacomo da Medoni, e nel 1371 ad Allegrino da Verona.
A quei tempi il colle di S. Giusto veniva chiamato monte Tiber o Taber e nella parte più alta portava nel Trecento la denominazione Gabbro, mentre il castello era chiamato Castrum Sancti Iusti o Castrum Caborii (di Caboro) o ancora castrum superius in contrapposizione al castrum inferius o castello Amarina eretto dai veneziani tra il 1375 e il 1378 sulla riva del mare fra le torri Beccaria, Pescheria e Fradela. Nel 1382 il castello fu restaurato dopo l’occupazione dei soldati del conte Ugone VI di Duino. (Zubini 2006). Il Castello occupa una superficie di circa mq 12.000 con un perimetro di 700 metri. (Fonte: trieste-di-ieri-e-di-oggi.it/)
Il Colle di San Giusto è situato nel cuore della città di Trieste, a poche centinaia di metri dalla centrale Piazza Unità. Rappresenta l'anima della Trieste medievale: nei secoli XIV e XV, infatti, qui furono erette una fortezza e una cinta muraria. Dal colle, dominato dal castello e dalla cattedrale di San Giusto, è possibile ammirare un suggestivo panorama sulla città e sul golfo. Il castello di San Giusto, uno dei monumenti simbolo di Trieste, fu realizzato tra il 1471 e il 1630 e ampliato in epoche successive. Presenta una pianta irregolare e grossi bastioni di diverse origini. All'interno, sono visitabili il Civico Museo di Storia ed Arte, l'Orto Lapidario e i Giardini del Capitano: tre sezioni ordinate con criterio tematico e cronologico che presentano un'esposizione permanente di materiali di varie epoche. La cattedrale, invece, è stata realizzata nel XVI secolo dalla fusione di due basiliche già erette tra il IX e il X secolo. Esternamente è impreziosita da un rosone gotico in pietra bianca, mentre internamente appare come una basilica a cinque navate, ricca di opere d'arte e di mosaici sull'abside e sulle pareti. Sul Colle di San Giusto sono visibili anche il Foro, la Basilica Forense (risalente al II secolo a.C., ma riportata alla luce intorno al 1930) e il Tempio Capitolino, che si pone alla base del campanile trecentesco della cattedrale. (Da: turismofvg.it)


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