Avevo
un orologio finto
che portavo nel taschino
del panciotto dipinto sulla pelle
con colori smaglianti,
con finti bottoni
di colore rosso giallo e blu.
Avevo un cuore finto
che portavo nel petto.
Amico mio carissimo
non ci pensare si è persa la realtà.
Restami vicino e mi consoli
quando mi guardi calmo
e ti appoggi alla mia gamba.
Quando i tuoi discorsi fatti di sospiri
mi portano ricordi ormai persi
i momenti perduti.