MIA MADRE
Ti ho riempito la valigia. E' piena di era e di fu, di momenti e pensieri, di volti e nomi, sorrisi e lacrime. Aspettiamo assieme che il treno parta. Mi lascerai in silenzio mentre ti fai sempre più piccola. E' il solito treno che già conosci. L'hai visto partire altre volte dalla nostra stazione sempre più vuota. Agli addii ci siamo abituati. Lo sai. E quando arrivi salutami gli altri.
paolo carbonaio