Trieste - Duino con il Castello e il sentiero Rilke

Duino (Duìn in dialetto triestino, Devin in sloveno e Tybein in tedesco) è una località in provincia di Trieste che costituisce il comune sparso di Duino-Aurisina. Posto sulla strada che collega Trieste con Monfalcone, sul ciglio della panoramica riviera a falesie, il suo sviluppo e la sua storia sono legati indissolubilmente a quelli dei suoi due castelli, il castello vecchio ed il castello nuovo, anche se le scoperte archeologiche hanno dimostrato la presenza di insediamenti già a partire dalla tarda età del rame. Da quell'epoca la zona è sempre risultata abitata. È la località più settentrionale al mondo dove vi è un clima mediterraneo.
Prima delle guerre napoleoniche (1796) il territorio di Duino faceva parte del Ducato di Carniola Fino al 1923 faceva parte, come già precedentemente al periodo di appartenenza alla Carniola, della Contea di Gorizia e Gradisca sotto il dominio austriaco e della Provincia di Gorizia nel periodo immediatamente successivo all'annessione all'Italia. Nel 1928 il comune di Duino venne sciolto e fuso con i comuni di Aurisina, Malchina, San Pelagio e Slivia, formando il nuovo comune di Duino-Aurisina[3]. Dal 1982 Duino è sede del Collegio del Mondo Unito dell'Adriatico, una scuola internazionale frequentata da studenti provenienti da 80 diversi paesi: una delle 15 presenti nel mondo che fanno parte dell'organizzazione dei Collegi del Mondo Unito.

A Duino Mare vi è un piccolo porticciolo e uno stabilimento balneare. Nel 1716 anche il porticciolo di Duino fu tra i candidati a divenire porto franco dell'Impero asburgico, anche se poi la scelta cadde su quello di Trieste. Nell'Ottocento vi aveva sede anche un piccolo stabilimento industriale per la salatura del pesce. A nordovest della località si trova il bosco di Nigrignano o della Cernizza (?rni?je in sloveno), in passato riserva di caccia per gli abitanti del castello. Vi ha sede una caserma dei carabinieri, un posto marittimo della polizia (nel porticciolo) e il Centro di Addestramento Polizia di Frontiera e per l'Immigrazione. (Wikipedia)

Sorto sulle rovine di un avamposto romano, inglobando una torre del XVI secolo, la costruzione fu voluta nel 1389 da Ugone di Duino, capitano di Trieste, in sostituzione del Castelvecchio risalente al X secolo, di cui sono ancora visibili le rovine su uno sperone roccioso a picco sul mare. Da oltre 420 anni è di proprietà della famiglia Della Torre, ramo Della Torre di Valsassina (von Thurn-Hofer und Valsassina) prima e dei principi della Torre e Tasso poi. Dal 2003 è aperto al pubblico. Fin dal 1600 il castello dei principi ha ospitato personalità importanti, tra cui l'imperatrice Sissi, che soggiornò tra l'altro anche a Miramare, l'arciduca Francesco Ferdinando, Johann Strauss, Franz Listz, Gabriele D'Annunzio, Paul Valery e soprattutto il poeta ermetico Rainer Maria Rilke, che proprio in questo castello compose le prima due famose Elegie Duinesi.
Il castello subì ingenti danni durante la Prima Guerra Mondiale dai bombardamenti dell' artiglieria italiana e venne ricostruito nel rispetto dell' architettura originale. Sulla lapide visibile nel castello, i lavori furono eseguiti su progetto dell' arch. Guido Cirilli con la direzione affidata all' ing. Alberto Polli, furono iniziati il 4 maggio 1924 dal principe Alessandro Giovanni e continuati dal figlio Alessandro Carlo e dalla moglie Elena e completati nel 1926. Solamente la splendida scalinata palladiana era rimasta intatta sotto le bombe, mentre le mura furonbo distrutte. Il castello comprende 15 mila mqi di muratura dei quali 4.500 mq sono stati edificati a nuovo, compresa la torre romana alta 25 m. e le mura del bastione alte 17 m. con uno spessore fino a 2 m.i. Il figlio di Alessanro, principe Raimondo della Torre e Tasso (1907-1986) riuscì a rientrare nel castello appena nel 1954.
Durante la Seconda Guerra Mondiale il castello è stato occupato, nel 1940 dal Regio Esercito, dalla contraerea e da un distaccamento della nostra marina, dai tedeschi nel 1943, prima dagli slavi nel 1945 e poi dagli alleati.

Al primo Castello, eretto su un aspro promontorio, è legata la leggenda della “dama bianca”, ispirata da una roccia candida che, vista dal mare, sembra una figura femminile avvolta in un lungo velo, e che narra di un sovrano malvagio che gettò la sua sposa da uno strapiombo e il cielo, impietosito dalle grida della malcapitata, la trasformò in pietra prima che toccasse l’acqua. Si dice che la sua anima sia ancora là, in una rupe a picco sulla baia, presso i resti dell'antico maniero di Duino, e che certe notti prenda vita e vaghi senza pace. Si dice anche che nel castello antico si fosse fermato Dante Alighieri, da cui prende il nome uno scoglio.


La villa del 1961 progetto dell'architetto Ramiro Meng
Lo scrittore e poeta praghese Rainer Maria Rilke ideò e iniziò la composizione delle Elegie duinesi mentre era ospite al castello della Principessa Maria della Torre e Tasso (nata principessa di Hohenlohe), alla quale dedicò l'opera. A ricordo, è stato intitolato al poeta il sentiero panoramico, "Sentiero Rilke", inaugurato nel 1987 e lungo circa 2 km. Il sentiero è una passeggiata panoramica che congiunge le località di Duino e Sistiana, entrambe nel territorio del comune di Duino-Aurisina, in provincia di Trieste. Si svolge al limite del costone carsico, a picco sul mare e durante il percorso si incontrano postazioni belliche aperte sul mare e numerose sono le possibilità di abbandonare il sentiero (sempre molto ben segnalato) per ritornare sulla strada statale. Nelle vicinanze si trova la chiesa di San Giovanni in Tuba, costruita nel quinto secolo sulle rovine del preesistente tempio romano e situata nei pressi delle Bocche del Timavo ( dove il fiume Timavo, il cui corso è in parte sotterraneo, riaffiora alla superficie) e le cui limpide acque erano state celebrate da Virgilio.
Accanto al castello di Duino sorge il complesso del Collegio del Mondo Unito dell'Adriatico.
Il Collegio del Mondo Unito dell'Adriatico è il primo Collegio del Mondo Unito ad essere stato aperto in un paese non di madre lingua inglese. Una delle attuali residenze del Collegio è stata per anni l'hotel Ples di Duino ed è generalmente considerata essere il luogo in cui Ludwig Boltzmann si suicidò nel 1906; nel 2014 è stata apposta sull'edificio una targa commemorativa che ricorda il celebre fisico. L'ultimo piano della residenza è ancora chiuso e si ritiene essere infestato dal fantasma dell'illustre personaggio. Gli studenti sono soliti svolgere l'esame IB di Fisica all'interno dell'edificio. Nel 1996 è stato conferito al Collegio del Mondo Unito dell'Adriatico il premio San Giusto d'Oro dai cronisti del Friuli Venezia Giulia. Ogni anno tre borse di studio erogate dalla Fondazione Giovanni Agnelli vengono assegnate ai tre studenti italiani più meritevoli, consentendo loro di frequentare uno dei 17 college sparsi nel mondo. Le borse di studio sono legate alla memoria di Edoardo Agnelli , cugino del Presidente della Fondazione John Elkann ed ex allievo del collegio del Galles (UWC Atlantic), mancato prematuramente nel 2013.

I Collegi del Mondo Unito (UWC) sono un'organizzazione internazionale fondata durante la Guerra fredda, che mira a promuovere il dialogo tra culture diverse attraverso l'educazione e l'interazione tra ragazzi di diverse culture, che vivono e studiano insieme. Il movimento comprende: i 18 Collegi del Mondo Unito situati in Canada, Stati Uniti, India, Italia, Norvegia, Singapore, eSwatini, Hong Kong, Regno Unito, Costa Rica, Bosnia Erzegovina, Germania, Olanda (Collegio aperto nel 2010), Armenia (2014), Cina (2015), Thailandia (2016) e Giappone (2017), Tanzania; un ufficio di UWC International a Londra; Commissioni Nazionali in più di 155 paesi; un network di più di 60.000 ex alunni provenienti da più di 180 paesi. (Wikipedia)



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