Un
comitato cittadino promosse l’idea di erigere un monumento ai caduti
della Grande Guerra alla metà degli anni Venti. Originariamente
il monumento sarebbe dovuto essere sistemato nel Cimitero di Sant’Anna,
ma visto il bozzetto presentato dallo scultore triestino Attilio Selva
(1888-1970), i promotori preferirono collocarlo sul Colle di San Giusto,
nelle vicinanze del Parco della Rimembranza, dove avrebbe avuto una visibilità
maggiore. L'opera fu inaugurata il 1° settembre 1935, alla presenza
di Vittorio Emanuele III e di diversi esponenti del fascismo. Il Monumento
rappresenta tre guerrieri che sostengono un loro compagno caduto, protetti
da una quarta figura; alte più di cinque metri, le statue, di forma
classicheggiante, si erigono su di un basamento in pietra bianca d’Istria,
progettata dall’architetto Enrico Del Nebbio, autore anche del Foro
Italico a Roma.