Mi chiamo Pierpaolo, ma per tutti sono Paolo.
Quando ho scoperto che in realtà di nomi propri ne avevo quattro, Pietro, Paolo, Umberto e Ugo... la mia consapevolezza di essere figlio unico ha vacillato e ho rischiato una crisi d'identità che, doppiati ormai i 70 anni di età, ho quasi superato.
Sono nato nel Territorio Libero di Trieste sotto il segno del leone e sotto il Governo Militare Alleato, diventando cittadino italiano nel 1954, all'età di sei anni.
Ho sempre vissuto sul mare, fra navi e barche e mi sono diplomato al Nautico tra i capitani di coperta ed ero uno studente con la testa tra le nuvole ed il cuore in altomare, che sognava ad occhi aperti.
Ho navigato e toccato i porti dell'Africa, dell'Europa e delle Americhe, conoscendo popoli e Paesi diversi, più interessanti ed emozionanti delle immagini che "vedevo" sui soffitti delle aule. Ma non si vive di sola acqua (di mare).
Ho fatto l'assicuratore diventando un intrepido avventuriero, degno dei miei personaggi, ho insegnato a navigare a tanta gente come me appassionata di mare ed è stata un'esperienza ricca di soddisfazioni.
Che altro dire? ho avuto la gioia di avere avuto due figli eccezionali, una vita priva di noia e sempre amici cani e gatti accanto.
C'è da chiedersi perché uno che ha già quattro nomi e un cognome firma i suoi romanzi della Saga di Hathor con lo pseudonimo Humbert du Charbon. Sarà megalomania o insicurezza? Rischierò di parlarmi allo specchio e scambiare e-mail tra Paolo e Humbert?
Per fortuna i miei amici pelosi hanno sempre condiviso il loro affetto con entrambi e con amici così non ha più importanza.

Nel mondo della scrittura, dove gli autori abbondano mentre i lettori scarseggiano, Internet è una rivoluzione. L'autore non è più solamente un nome sulla copertina o una firma a fondo pagina, ma diventa una presenza reale con la quale è possibile interagire.
Come un attore a teatro ha il contatto diretto e immediato con il pubblico, qui, anche se virtualmente, lo può avere in una rappresentazione libera dai tempi e senza vincoli di spazio.
Un palcoscenico on line aperto a tutti, dove tutti possono cambiare ruolo e trasformarsi indossando nella più completa libertà la maschera preferita, oppure rimanere muti spettatori. La Rete è un universo di contatti come l'Umanità non ha mai vissuto nei suoi duemila anni di storia.
Ne è la prova che in questi anni ho ricevuto tante e-mail di lettori. Ho conosciuto navigatori di ogni genere e molti che hanno affidato a Internet la loro creatività, come me. Sono nate amicizie ed un positivo scambio di opinioni che mi ha arricchito.
Con questa homepage ho scoperto anche il piacere di costruirmi l'ambiente dove "esporre" a mio gusto ciò che scrivo ed esprimere liberamente le mie idee e, perché No? anche con un po' di follia.
Dimenticavo: bisogna anche cercare di non annoiare e di renderla interessante, frizzante se possibile, per non annoiare il navigatore..... e un ringraziamento va anche ai miei cani e gatti per la loro preziosa collaborazione.....

Surfer,
welcome to Paolo Carbonaio's homepage, alias Humbert Du Charbon, I would like to tell you something about myself and the books that I have written, the "Saga of Hathor".
I'm Italian and an old sailor of ships and sailing boats. I have seen much of the world and known many people of every race and religion, but, above all, I have learnt that nothing is worth more than freedom.
Every man has rights and nobody should suffer from their life, in this way nobody can take away someone else's freedom and impose their own thoughts andbeliefs.
This is the philosophy that I have looked to transfer into my "Saga of Hathor" sea adventure novels.
I talk about them in a section of this site that, if you would like, you can visit.
Happy surfing and enjoy the wind!




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