Trieste - il parco del Castello di Miramare

Fontana del Putto con cigno Nel piazzale al di sopra della scalinata con la statua dell’Amazzone si trova una fontana, con al centro un gruppo scultoreo in zinco, il Putto con cigno. L’opera rappresenta un putto che cinge con il braccio destro un cigno pronto a prendere il volo, mentre con l’altra mano si fa schermo dai raggi del sole; si tratta di una replica di un originale in bronzo di Theodor Kalide del 1836, presente nei giardini del castello di Charlottenburg a Berlino. Il bambino viene identificato con Eros, che nell’età ellenistica viene spesso rappresentato mentre gioca con alcuni animali. Il cigno è invece animale sacro a sua madre, Venere. (WWF-CARTOGUIDA storico-artistica)

Sopra a destra: Busto dell’Imperatore Leopoldo III d’Asburgo. Leopoldo III d’Asburgo è l’imperatore al cui cospetto la città di Trieste formalizzò nel settembre del 1382 la propria dedizione all’Austria. La scultura fu un dono del Comune di Trieste a Massimiliano, consegnata all’arciduca dallo storico Pietro Kandler; si erge su una colonna su cui si legge l’iscrizione Tergeste mihi dedit M DCCC LXIII, a ricordare la data di consegna del dono. La scultura si trova in un’area isolata, nella zona a bosco del parco, immediatemente al di sopra della fontana del Putto con cigno. (WWF-CARTOGUIDA storico-artistica)
Il ponte di ferro costruito dallo stabilimento S. Marco nel 1865 che attraversa il piccolo torente che dal laghetto dei cigni scende al mare.

Sotto: Statua di Napoleone I. L’opera ritrae Napoleone I come Marte Pacificatore: con la mano destra regge un globo, mentre nella sinistra impugna l’asta del comando. La statua fu commissionata da Massimiliano, all’epoca governatore del Lombardo Veneto, all’artista milanese Giovanni Pandiani; è una copia in bronzo, di dimensioni ridotte, della statua in marmo realizzata tra il 1803 e il 1806 da Antonio Canova, su incarico dello stesso Napoleone Bonaparte, oggi a Londra (Apsley House). Conclusa nel 1859, la statua dalle fattezze eroiche si erge sopra una colonna in granito rosso. (WWF-CARTOGUIDA storico-artistica)



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