l'equipaggio
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Benvenuti a bordo, vi presento l'equipaggio di Hathor Il
comandante Peter Perkin è
un vero lupo di mare. Un Europeo che naviga da una vita e col quale
vi sentirete certamente in sintonia se, come lui, amate condire la
zuppa col pepe dell'imprevisto e il sale dell'avventura. Ci andrete
d'accordo, ve lo assicuro, perché è tollerante e democratico
e se gli va di vivere libero, sa rispettare anche la libertà
degli altri. Ma non gli chiedete del suo passato, non ama parlarne
e se vi piace bere un goccio offritene anche a lui ma non più
di un bicchiere. Mi raccomando! Il
piccoletto tutt'altro che bello è Abdul.
Nato in Giordania, è religioso e interpreta le parole del Corano
con mente aperta, spirito tollerante e da uomo libero da ogni condizionamento.
E' un compagno dalle mille astuzie ed è più in gamba di
Ulisse! Malik,
l'egiziano, che siete costretti a guardare tenendo il naso all'insù,
è il grosso della compagnia.
Ho detto "il grosso"? Forse sarebbe stato meglio dire il gigante, quello che con un pugno ti rincretinisce un bufalo. Fa una certa impressione vedere una simile montagna di muscoli, eppure, dovreste scoprire che cuore tenero ha, da commuovere. Ma non v'illudete, per farlo intenerire dovreste essere dei poveri ragazzini, oppure animali indifesi. Ma non è sempre così. Chiedetelo ai suoi nemici! Sempre che riuscite a trovarne qualcuno ancora in grado di parlare...non è facile riuscire a connettere in modo normale dopo aver incassato una sberla da mezza tonnellata. C'è chi non si è più ripreso e vaga ancora per l'Africa completamente intontito. Quello che sembra un tappeto sporco e sgualcito gettato da parte è Alì. Non è di razza, lo capite dal pelo arruffato, d'altronde la vita di bordo non offre molti svaghi ad un cane: dormire, mangiare, farsi coccolare ed abbaiare ai delfini e ai pesci volanti. Però non lo sottovalutate. Il nostro amico ha un sacco di numeri e quando entra in azione con la tagliola che monta sotto il naso nero a tartufo riesce a rendere invidioso uno squalo bianco! Non mi credete? Dategli un'occhiata mentre sbadiglia! Un cane, animale impuro a bordo di un dhow con equipaggio musulmano? vi chiederete, con meraviglia. Perché no? Alì è un tipo speciale, così come lo sono i suoi compagni, il suo branco d'umani con i quali divide il piccolo mondo che è questo vecchio dhow. Una casa comune che ha per soffitto l'azzurro del cielo e per pavimento il mare e nella quale aleggia solamente aria di libertà e indipendenza. Ultimo e fresco d'imbarco è Mustafà, quello strano gatto con le orecchie a punta e due occhi gialli in grado di ipnotizzarvi. E' giunto da poco ed è ancora giovane e non sappiamo se oltre a poltrire tutto il giorno ha anche qualche velleità combattiva. In ogni caso, state in guardia che non è un povero micio. Quello è un Caracal e i suoi parenti più stretti sono le linci! Occorre che dica altro? Arruolarlo nell'equipaggio di Hathor è stata un'idea di Malik, naturalmente, considerando che appena trovato era cucciolo e se lo teneva in tasca, ma vai a farlo capire a quel testone d'Egiziano che i cuccioli, poi, crescono..... Hathor
è un vecchio dhow arabo di 19 metri, centimetro più, centimetro
meno. Non è un panfilo e lo capirebbe anche un montanaro. Ve
lo garantisce
Humbert du Charbon... |
l'equipaggio
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